AUTODROMO 4 |
AUTODROMO DI IMOLA Chiediamo ai cittadini una firma perchè: - vi sia una regolamentazione delle manifestazioni motoristiche sia per quantità che per tipologia, che tenga realmente conto della vera qualità della vita nella nostra città; - il diritto alla salute ed il benessere dei cittadini siano prioritari rispetto al divertimento di pochi; - la necessità di economia delle risorse pubbliche ponga fine all’uso di denaro a fondo perduto. Il devastante rumore derivante dall'attuale gestione della pista dell’Autodromo, che in tre anni ha visto più che raddoppiate le giornate di utilizzo, è fortemente nocivo per la salute e la tranquillità fisica dei cittadini, oltre a rendere Imola tristemente riconoscibile come "Città del rumore”. L'autodromo di Imola è stato, in passato, protagonista di manifestazioni innegabilmente di alto livello e di importanza nazionale ed internazionale, ma l'evoluzione della società, delle economie e degli interessi ne hanno minato le caratteristiche e oggi lo vedono estraneo alla contemporaneità: l’attività che si continua ad esercitarvi nulla apporta alla città, né turismo, né denaro, né prestigio. Molte scuole vicine all’autodromo: sono ubicate nelle immediate vicinanze a poche centinaia di metri, in linea d'aria, dalla pista, non si riesce a fare lezione ed è proibito aprire le finestre per cambiare aria. Il “Luigi Paolini”, il liceo e la scuola media di via Guicciardini, lo storico Alberghetti; ricordate le "scuole all'Aperto” di via Nuvolari?...e la scuola di Agraria di via Ascari? Privilegiamo il divertimento all'istruzione? Il Parco delle Acque minerali è praticamente inutilizzato a causa dell'inquinamento acustico ed ambientale. Il nostro bellissimo Parco delle Acque Minerali, dove l'amministrazione comunale della nostra città ha profuso alcuni anni fa non pochi denari per abbellirlo e renderlo fruibile, diviene praticamente inagibile nella maggior parte delle giornate della bella stagione causa il rumore insopportabile, l'inquinamento e il cattivo odore dei gas di scarico. Inutilizzata l’area attrezzata per i più piccoli a venti metri dalla curva del "Tamburello"; la bellissima passeggiata lungo-fiume è per solitari, possibilmente non udenti. Risorse pubbliche ingenti vengono impegnate senza un ritorno per la città. La pista è poi luogo di notevole impegno finanziario da parte dell'Amministrazione Comunale; a dispetto dell'uso commerciale che ne viene fatto, il pareggio di bilancio è lontano: le perdite dal 2008 al 2011 ammontano complessivamente a € 3.754.428. Comune e Con.AMI (siamo sempre noi cittadini con le nostre bollette) versano da anni importi non indifferenti per sanare il rosso di bilancio della gestione e la fine di tale situazione sembra lontana. A Imola, mentre si attua una drastica riduzione dei servizi pubblici conseguente ai minori trasferimenti dello Stato ai Comuni, si destina il 7% delle risorse all’allestimento di un museo dell’automobile nella zona dei box. Confidiamo che numerose saranno le adesioni alla nostra iniziativa per un futuro libero dal costante e assordante rumore settimanale, ingiusto inquinamento e dispendio di energie e denaro pubblico. CITTADINI PER UN AUTODROMODIVERSO ( 3403755692 - * Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
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Ultimo aggiornamento ( luned́ 03 dicembre 2012 ) |
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