PASSANTE NORD |
Grande partecipazione al corteo funebre organizzato da Legambiente per condurre la bara dell’inutile opera autostradale fin sotto la sede della Provincia di Bologna
Il Passante autostradale a Nord di Bologna, che taglierà per circa 40 chilometri l’intera provincia, da Anzola dell’Emilia a Ozzano, è l’opera più impattante prevista su questo territorio. Se realizzata, cambierà completamente gli assetti ambientali, agricoli, urbanistici e sociali del Bolognese. Farà scomparire una vasta porzione di campagna: ben 750 ettari di suolo agricolo saranno cementificati, mentre i prodotti agricoli di circa 8000 ettari di campi non potranno più essere compresi tra le colture di pregio.Inoltre questa nuova strada incentiverà ancor più il traffico su gomma, cambierà la viabilità del capoluogo, ed avrà effetti sulle tariffe autostradali, probabilmente anche per gli utenti della tangenziale.Invece di tutelare il suolo, un bene comune che in questa regione scarseggia sempre più, seppure sia di vitale importanza ambientale ed economica, gli amministratori locali mercanteggiano i propri territori in un’irresponsabile ed assurda asta al ribasso. Per tutte queste ragioni i circoli di Legambiente dell’area metropolitana e Legambiente Emilia-Romagna hanno organizzato il funerale del Passante Nord per celebrare speranzosi la scomparsa di un’autostrada inutile, di un mendace idolo-feticcio che rappresenta un’idea di sviluppo del territorio ormai trapassata. Con l’auspicio di non doversi ritrovare un domani davanti alle esequie della nostra bistrattata campagna.
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Ultimo aggiornamento ( luned́ 03 dicembre 2012 ) |
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