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Piano di Bacino del Trasporto Pubblico Locale

Qualificazione dei servizi sulla direttrice S.Vitale Presentato a Medicina il documento preliminare

confrontiamo le nostre richieste con le

proposte di Provincia e Comune, con qualche commento

Sostenere con concreto impegno la necessità del collegamento ferroviario Budrio-Massalombarda per completare il collegamento diretto Bologna-Ravenna, mediante immediata delimitazione del sedime ferroviario al fine di escludere qualunque uso improprio attuale e futuro.

Del ripristino della Ferrovia non parla più nessuno: addirittura il Comune utilizza lo spazio dedicato al sedime ferroviario per costruirci, come ad esempio a Villafontana.

 

Richiedere, nel frattempo, la coincidenza autobus-ferrovia, a Castenaso, per accelerare i tempi di raggiungimento di Bologna;

Nel Piano si propongono Budrio e Castel S.Pietro, con la motivazione che è più rapido raggiungere queste località rispetto a Castenaso a causa del traffico sulla SP S.Vitale: a noi sembrano un po’ decentrate rispetto a Bologna e, quindi, soluzioni poco incentivanti.

 

Promuovere la creazione di corse mirate che colleghino direttamente la S.Vitale con zone industriali come Quarto Inferiore, Cadriano, Funo (Centergross), Castel Maggiore, nonchè con quelle situate sulle vie Emilia e Selice;

E’ ancora previsto che tutte le corse entrino ed escano da Bologna, quando la stragrande maggioranza dei posti di lavoro sono in realtà produttive decentrate rispetto al capoluogo di Provincia. La mancanza di collegamenti diretti con i posti di lavoro dell’hinterland favorisce l’uso del mezzo privato, in quanto allunga i tempi di percorrenza, oltre ad incrementare a dismisura il traffico caotico all’interno della città.

 

Adeguare gli orari dell’autolinea 248, da e per Imola, in funzione delle esigenze scolastiche e sanitarie.

Si continua a prediligere il collegamento con Imola via Castel S.Pietro, ignorando centinaia di cittadini che risiedono nelle frazioni a est di Medicina, i quali per raggiungere Imola utilizzando i mezzi pubblici sono costretti a raggiungere prima il capoluogo medicinese con mezzi privati. C’è anche da chiedersi se rientrare nel Circondario Imolese sia stata una scelta oculata, considerando che Medicina si trova sulla direttrice S.Vitale/Bologna.

 

Individuare un nuovo percorso degli autobus con capolinea a Medicina, più adeguato alle esigenze dell’utenza, conseguenti allo sviluppo residenziale del capoluogo (aree S.Carlo, Pasi e Stazione).

Il Piano recepisce questa esigenza: auspichiamo che venga attuata al più presto.

 

Installare su tutto il territorio comunale pensiline e rastrelliere per le biciclette alle fermate dell’autobus, mediante accordi con ditte private in cambio di pubblicità esente da tasse comunali.

Il Piano considera questa necessità: dopo annose promesse, speriamo che sia la volta buona.

 

Ultimo aggiornamento ( sabato 06 febbraio 2010 )
 
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domenica 14 marzo 2010

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